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sabato 21 marzo 2020

Festa del lavoro e disabilità

Festa del Lavoro, la disabilità come tema portante?


Il presidente nazionale dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti chiede ai tre principali sindacati di dedicare la festa del Primo Maggio al tema della disabilità

Quella del Primo Maggio è universalmente la Festa del Lavoro, ma almeno per quest'anno c'è chi chiede una dedica speciale alla disabilità. La richiesta arriva direttamente da Mario Barbuto, presidente nazionale dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, che invita i sindacati almeno per il 2017 a trasformarla un un'occasione unica per dimostrare unità e solidarietà sociale.

La sollecitazione è stata inviata direttamente ai segretari dei tre principali sindacati italiani, Cgil, Cisl e Uil, e rappresenta una sfida unica come spiega Barbuto nel suo invito: “Scrivo per proporre alle Confederazioni Sindacali di dedicare il prossimo appuntamento del Primo maggio in tutte le piazze d’Italia al tema della disabilità, coniugata alla solidarietà sociale, all’eguaglianza e al diritto al lavoro”.

Non una novità assoluta in realtà perché una decisione simile era stata presa già a Bologna, quando il tema della disabilità aveva legato tutte le manifestazioni sindacali organizzate dai principali sindacati nel capoluogo emiliano, con grande e positivo riscontro sia da parte dei lavoratori che dei cittadini. 

Così allargare il discorso a tutto il territori nazionale avrebbe una valenza e un peso specifico ancora maggiore, soprattutto per denunciare il buco nero creato tra le leggi sulla disabilità e la loro applicazione pratica nel mondo del lavoro.

Festa del lavoro e disabilità


Come sottolinea infatti ancora Barbuto “nonostante le leggi di protezione, nonostante l'azione continua delle nostre associazioni rappresentative, sovente supportata anche da una consistente opera di sostegno delle Confederazioni Sindacali, centinaia di migliaia e forse milioni di persone con disabilità rimangono ogni giorno alla ricerca della loro dignità offesa, da conquistare innanzitutto e soprattutto proprio grazie alla realizzazione del diritto al lavoro che renda possibile l’indipendenza economica, l’autonomia personale, la libertà dal bisogno”.

Ecco perché accanto alle logiche rivendicazioni da parte dei lavoratori disabili e dei loro cari è necessario che si mobilitino anche le classi sociali più svantaggiate affinché quello della solidarietà sociale diventi un unico fronte comune. 

Ecco perché il presidente nazionale dell'Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti invita i segretari delle principali sigle sindacali italiane a invitare sul palco delle manifestazioni nazionali gli esponenti del mondo della disabilità per veicolare un messaggio univoco alla politica italiana, sollecitando un nuovo impegno di lotta e di offerte che dimostrino anche un maggiore rispetto dell'uomo.
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lunedì 15 aprile 2019

La festa del lavoro e il caporalato in agricoltura

festa del lavoro : vittime del caporalato


Celebrare la Giornata del primo maggio, che come tutti ben sappiamo corrisponde alla festa del lavoro, in una società dove il lavoro sembra quasi un miraggio, sembra essere quasi un paradosso.

Se poi a questo si aggiunge chi offre lavoro solo per sfruttare chi ne ha di bisogno, lo scenario che si presenta ai nostri occhi è davvero tragico.

Ed è proprio alla luce di quanto detto sopra, che nella città di Brindisi, la Giornata del primo maggio, assumerà un aspetto totalmente diverso.

Un’iniziativa della Flai Cgil regionale e provinciale, che vedrà la presenza indiscussa della presidente della Camera, Laura Boldini, che ha espresso la volontà di incontrare i familiari delle vittime del caporalato.

Laura Boldrini, la festa del lavoro e il caporalato in agricoltura
Laura Boldrini, la festa del lavoro e il caporalato in agricoltura

Un incontro che è stato programmato a dovere, e che avrà come sede la Masseria Canali, in agro di Mesagne, struttura confiscata ad un boss della Sacra Corona, che è stata poi affidata in gestione a Libera Terra e restituita quindi ad uso di tutta la comunità.

Proprio in detta occasione, sarà la stessa presidente della Camera Boldrini a voler incontrare una delegazione di lavoratrici agricole pugliesi e i familiari delle vittime del caporalato, per portare così a termine i lavori che hanno come tema centrale “La condizione della donna in agricoltura tra caporalato e illegalità diffuse”.

La giornata avrà inizio con l’accoglienza della stessa presidente, prevista per le ore 09.30, da parte di Luciana Manca e Irene Guarrera, noti anche come Gruppo “Scigghiate”, che renderanno esclusivo questo arrivo attraverso dei canti del lavoro pugliese sulle rivolte contadine e un breve inedito sul caporalato.

Successivamente, alle ore 10, avverrà l’incontro vero e proprio a Masseria Canali, dove avverrà il saluto da parte del Sindaco di Mesagne, Pompeo Molfetta, e quelli di Daniela Marcone, vicepresidente nazionale di Libera contro le mafie e responsabile del settore della Memoria delle vittime di mafia.

Troppe le vittime innocenti, che sono da ricercarsi in tutte quelle donne e quegli uomini che hanno perso la vita per dedicarsi al lavoro.

Vanno ricordate a tal proposito tutte quelle donne morte ad opera di incidenti stradali a bordo nei pulmini dei caporali riempiti sino a stati estremi, come anche tutti quegli uomini che, lavorando come braccianti, sono morti sui campi di lavoro per lo sfruttamento estremo fatto di doppi turni di fatica sotto il sole cocente.

Decine e decine sono i nomi di tutte quelle vittime, come le ultime quattro dell’estate scorsa.
Ed è proprio per prevenire questi tragici episodi, che Flai Cgil e Libera lottano insieme da molto per questo obiettivo, come dimostrano le altre attività svoltasi in procinto della Giornata della Memoria, ma anche dell’Impegno del 21 marzo, che hanno avuto come sede la stessa Brindisi, ma anche Francavilla Fontana e a Ceglie Messapica.

I lavori della giornata saranno aperti da Giuseppe De Leonardis, segretario generale della Flai Cgil Puglia, ma non va dimenticata la presenza della moderatrice, nonché giornalista, Raffaella Cosentino, a cui seguiranno le testimonianze di alcune lavoratrici agricole e dei familiari delle vittime del caporalato.

Non mancheranno inoltre gli interventi, che vedono spiccare i nomi di Alessandro Leo, presidente di Libera Terra, Gianni Forte, segretario generale della Cgil Puglia, Michela Almiento, segretaria generale della Cgil di Brindisi, e Giovanni Mininni, segretario generale nazionale della Flai Cgil.
La giornata però, vedrà la sua conclusione proprio con l’intervento della presidente della camera Boldrini.

Ad oggi sono ancora troppe quelle persone che vengono sfruttate lavorativamente parlando, come dimostrano chiaramente i dati presentati dalla Flai Cgi, dati tra l’altro presi da uno studio specifico che è stato effettuato ad opera di The European House – Ambrosetti.

Si tratterebbe di ben 400mila lavoratori, di cui la maggior parte stranieri, il cui trattamento è simile a quello degli schiavi e le cui paghe non superano i 25-30 euro giornalieri, da ricercarsi il più delle volte tra i migranti e le donne.

M. E. Virga

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mercoledì 26 aprile 2017

Cgil Cisl Uil, il primo maggio a Portella della Ginestra

Sindacati, il primo maggio 2017 a Portella della Ginestra


Per la festa del 1° Maggio i maggiori sindacati come Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di festeggiare e celebrare la festa del lavoro a Portella della Ginestra

Tutto questo in occasione del 70° anniversario della strage dei lavoratori che hanno manifestato in passato contro il latifondismo. 

In quell'occasione erano davvero moltissimi i contadini e i braccianti agricoli che si riunirono sulle colline per poter assistere ad un comizio sindacale, quando al loro arrivo furono accolti da raffiche di mitra che fecero praticamente una carneficina.

primo maggio 2017 a Portella della Ginestra

In quella giornata si contarono undici morti e circa una sessantina di feriti. Tra i morti si ricordano anche due bambini. Quindi ecco che dopo settant’anni da quella che può essere definita la prima strage di stato, i maggiori sindacati vogliono convogliare tutti in quel posto.

Il primo maggio di settant’anni fa doveva essere un giorno di festa e di allegria, dopo che per anni nel nostro paese aveva regnato la guerra. Invece in quella bruttissima giornata arrivarono nuovamente fuoco e pallottole, fuoco della banda di Salvatore Giuliano. 

In quella giornata tragica ci furono undici morti e moltissimi feriti. Quest'anno i maggiori sindacati come Cgil, Cisl e Uil festeggeranno la festa dei lavoratori del primo maggio in quel luogo che è davvero molto denso di significato tragico per gli avvenimenti che avvennero circa 70 anni fa.

I maggiori esponenti dei sindacati come Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Brbagallo hanno deciso di trascorrere la festa del 1° Maggio in quel posto. 

Tutti coloro che si recheranno a Portella della Ginestra onoreranno la memoria di tutti quei lavoratori che hanno perso la vita. Facendo in questo modo si farà capire a tutti che la difesa del lavoro e dei lavoratori è davvero un fattore molto importante nella nostra società. 

Quindi nella vita non possiamo mai dare nulla per scontato in quanto ritornare a Portella servirà proprio a riprendere una battaglia che in questi anni ha subito davvero moltissimi ripiegamenti.

festa del lavoro a Portella della Ginestra

Ovviamente moltissimi lavoratori e non ricorderanno la strage che ci fu settant’anni fa ma allo stesso tempo è anche vero che il ricordo di massa può essere davvero utile in un momento di crisi come questo che oggi giorno sta affrontando il nostro paese.
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giovedì 28 aprile 2016

Conferenza stampa del concerto del primo maggio e TG Lercio.it

Conferenza stampa del concerto della festa del lavoro


Tutto pronto quindi per questo bellissimo evento musicale promosso fin dalle sue origine dai tre Sindacati CGIL, CISL e UIL in collaborazione con la Rai, che come location oramai da tradizione è ospite della bellissima Piazza di San Giovanni in Laterano nella Capitale.

Come ogni anno, è stata scelta una tematica da trattare e per quest’anno sarà nello specifico: "Piu' valore al lavoro - Contrattazione Occupazione Pensioni", un tema quindi di grande importanza e veramente di attualità.

Lo spettacolo andrà in onda ancora su Rai3 e sul canale 501 HD, con una diretta TV lunga otto ore a partire dalle ore 15 fino a mezzanotte, con la sola interruzione per il Tg3 delle 19, regia di Cristiano D'Alisera. L'evento sarà trasmesso in diretta anche su Radio2 Rai, partner ufficiale.

A condurre questa edizione sarà Luca Barbarossa, che dopo anni di presenza sullo stesso palco come artista, quest’anno invece indosserà le vesti di presentatore, accompagnato dalla presenza di Mariolina Simone, conduttrice radiofonica e televisiva da sempre molto vicina al mondo della musica.

festa del lavoro e TG Lercio.it
festa del lavoro e TG Lercio.it

Secondo quanto è emerso dalla Conferenza stampa che ha visto la presenza di CGIL, CISL e UIL, ma anche di Rai 3, nonché degli organizzatori del Concertone iCompany e Ruvido Produzioni, ma anche dello stesso Barbarossa, per questa edizione si prevede un mix perfetto che unirà la musica ai tanti momenti di riflessione aventi come tema l'occupazione, l'ambiente, la legalità e le tradizioni.

Inoltre, grazie alla radio, vi sarà la possibilità di creare un collegamento diretto con la Piazza di Genova, città scelta per quest’anno come sede degli interventi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil per il Primo Maggio, ma anche quella di Taranto, altro luogo che scelto da tanti anni per le manifestazioni del Primo Maggio ne è divenuta un simbolo.

Il cast degli artisti che saranno presenti sul palco è da considerarsi “chiuso”, come affermato da Luca Barbarossa, ma anche dagli organizzatori Carlo Gavaudan e Massimo Bonelli, ma non va esclusa l’ipotesi che possano esserci delle sorprese dell’ultimo minuto.

Uno dei tanti nomi che è “sfuggito” tra le papabili sorprese è quello di Neri Marcore, che potrebbe esibirsi con qualcuno dei tanti brani del suo repertorio.

Secondo Luca Mazza, vicedirettore di Rai3 al suo quarto anno alla gestione della complessa macchina del concerto per conto della rete, "Questo è un appuntamento bello per la musica, ma anche occasione di racconto sul lavoro", che sottolinea il valore degli artisti chiamati ad essere protagonisti del Concertone.

Infine è stata la volta dei rappresentanti sindacali, tra cui il segretario confederale CGIL, Nino Baseotto, che ha parlato di un "appuntamento importante per Roma e l'intero Paese, un evento nazionale di prima grandezza, capace di aggregare ed essere in grado di trasmettere numerosi messaggi positivi alla società italiana. E il titolo dice tutto: più valore al lavoro, occupazione, contrattazione e pensioni, ma prima di tutto il lavoro come risorsa per uscire dalla crisi e rilanciare il Paese. Chi ci governa deve dargli più importanza, il lavoro non va visto come un problema".

Ma ancora a continuare è stata la segretaria confederale CISL, Giovanna Ventura che ha aggiunto: "la rinascita del Paese non può che partire dal lavoro, il coinvolgimento dei giovani è fondamentale e occorre dare più concretezza al concetto del lavoro". E la presenza domenica prossima di centinaia di migliaia di giovani in piazza San Giovanni "ci dà il segno tangibile dell’universalità del linguaggio musicale che si fonde con un tema così importante come il lavoro".

Infine il segretario generale UIL, Pier Paolo Bombardieri, ha parlato di "evento che cammina con le centinaia di manifestazioni che si svolgeranno in tutta Italia. Sarà una giornata di impegno e di partecipazione per ricordare anche che ci sono migliaia di lavoratori ai quali manca ancora il rinnovo contrattuale. E speriamo che il Concertone serva ad aiutare la riflessione sulle difficoltà dei giovani e meno giovani, dei pensionati, degli anziani".

Grande attenzione oltre che ai grandi temi, è stata rivolta anche per questa edizione ai giovani che hanno partecipato attivamente al contest 1MNext, che dopo una serie di accurate selezioni vedrà l’esibizione sul palco del Concertone dei soli tre finalisti scelti.

festa del lavoro e TG Lercio.it
festa del lavoro e Capossela

I nomi dei tre finalisti sono La Banda del Pozzo (da Barcellona Pozzo di Gotto), la Banda Rulli Frulli (da Finale Emilia) e il 'geometra' Mangoni (da Pistoia), si esibiranno in apertura del Concertone e il vincitore assoluto del contest sarà decretato sul palco.

Inoltre va ricordato che per la prima volta quest’anno il Concertone vedrà gli interventi del TG Lercio, il tg di Lercio.it, sito di satira politica nato nel 2012, che in pochi anni è diventato una fonte inesauribile di battute, soprattutto per il popolo del web.

Accanto alle giovani proposte però non mancheranno i grandi nomi degli artisti della musica nazionale ed internazionale che vedremo esibirsi sul palco, come testimonia il lunghissimo elenco che vede splendere: Skunk Anansie, Max Gazze', Vinicio Capossela con i Calexico, Asian Dub Foundation, Salmo, i Marlene Kuntz, i Tiromancino, Fabrizio Moro, Gianluca Grignani, Coez, Bugo, Dubioza Kolektiv, Tullio De Piscopo, quindi Raiz-Mesolella-Paolo Rossi con l'omaggio a Gianmaria Testa, Gary Dourdan feat. Nina Zilli, Nada con A Toys Orchestra, i Perturbazione feat. Andrea Miro', Bandabardo' con Gaudats Junk Band, Mau Mau, Ambrogio Sparagna, Peppe Barra, Rezophonic, i Modena City Ramblers con la Fanfara di Tirana, Eugenio Bennato, Maldestro, Thegiornalisti.

In avvio della parte serale del Concertone assisteremo invece all’esibizione di: Orchestra Operaia che con Petra Magoni, Massimiliano Bruno, Stefano Fresi, Max Paiella, Anna Foglietta, Michela Andreozzi e Carlotta Natoli sara' protagonista dell'omaggio a Remo Remotti, attore, poeta e cantante scomparso lo scorso anno, ed ancora Enzo Avitabile, Tony Canto con Faisal Taher, Miele, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Med Free Orkestra con Roberto Angelini e Matteo Gabbianelli (I KuTso), Blebla e Santino Cardamone.

In conclusione poi alle ore 20.30, il testimone radiofonico passerà parola per l’ultima parte della manifestazione a Carolina Di Domenico e a Federico Bernocchi.

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lunedì 25 aprile 2016

Come arrivare alla festa del lavoro a Genova

Come raggiungere la festa del lavoro a Genova


Grandi novità quest’anno per quanto riguarda la sede della manifestazione nazionale che, come ogni anno, è organizzata dai tre Sindacati del lavoro, nonché CGIL, CISL e UIL.

Primo Maggio a GENOVA : il Comizio della CIGL CISL UIL


Cambio di location quindi, che per quest’anno sarà non più Roma, bensì la bellissima città di GENOVA.

A deciderlo sono stati i Segretari Generali dei tre Sindacati, nonché Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, durante un incontro per discutere delle nuove regole contrattuali nella sede della Confapi.

Non solo cambio di sede però, bensì anche il tema scelto per quest’anno ha un volto tutto diverso, come testimoniano le parole dello slogan: “Più valore al lavoro. Contrattazione, occupazione, pensioni”.

Come arrivare alla festa del lavoro a Genova
Alle 11.30 in piazza De Ferrari comizi conclusivi dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo 

In data Primo Maggio quindi, nella città Ligure, la manifestazione avrà inizio a partire dalle ore 09.30 con il concentramento in GENOVA Piazza Della Vittoria (fonte http://www.cisl.it/primo-piano/1796-1-maggio-a-genova-la-festa-del-lavoro.html )

Google map :

Da cui poi si procederà con il corteo che attraverserà Viale Caviglia, Via Cadorna, Piazza Verdi lato Sud al confine con Viale Caviglia e che avrà inizio alle ore 10.30.

Attraversando le vie sopra citate si arriverà infine in GENOVA Piazza De Ferrari per il comizio conclusivo dei Segretari Generali. Il tutto si chiuderà intorno alle 13.30

AMT GENOVA - Linee BUS

http://www.amt.genova.it/COMUNICATI_STAMPA/2016/2441.asp

AMT GENOVA Domenica Primo maggio variazioni dei percorsi delle linee bus che transitano in centro città per manifestazione

Domenica 1º maggio 2016, dalle ore 8.00 fino a cessate esigenze le linee bus transitanti per il centro cittadino potrebbero subire limitazioni e deviazioni di percorso che saranno gestite sul posto dal personale graduato di Amt. Informiamo inoltre che, a partire dalle ore 19.00 di sabato 30 aprile e nella giornata di domenica 1º maggio fino al termine della manifestazione, l´accesso della metropolitana di De Ferrari (lato Ducale) resterà chiuso

AMT GENOVA informa che domenica 1º maggio 2016, a seguito della chiusura al transito veicolare del primo piazzale della Marina Aeroporto per manifestazione, il bus della linea integrativa I24, proveniente da Sestri Ponente, giunto all´altezza dell´hotel Marina Place Resort, anziché entrare nell'area di parcheggio, proseguirà lungo la strada principale, svolterà poi a sinistra nell´apposita corsia dove invertirà la marcia in direzione Aeroporto fino alla confluenza con il regolare percorso.

AMT GENOVA informa che, a seguito della chiusura al transito veicolare di un tratto di via Piacenza per lo svolgimento della manifestazione “San Gottardo in festa”, domenica 1º maggio 2016 dalle ore 6.30 alle ore 21.00, la linea 13 modificherà il percorso come di seguito indicato.
Direzione Centro: i bus, giunti all’altezza di via Geirato, proseguiranno per ponte Fleming, via Adamoli, Lungobisagno Dalmazia, ponte Monteverde, via Piacenza dove riprenderanno regolare percorso.
Direzione Prato: percorso regolare.

Programma manifestazione festa del lavoro

Programma manifestazione festa del lavoro

Programma manifestazione festa del lavoro

Primo Maggio a ROMA : il Concertone della festa del lavoro


Diversa invece è la situazione per la città Capitale, dove fervono i preparativi per il tanto atteso Concertone del Primo Maggio organizzato da iCompany e Ruvido Produzioni e promosso come sempre da CGIL, CISL e UIL.

Un evento tanto atteso dai giovani di tutta Italia e non solo, come dimostrato chiaramente dalla innumerevole folla che si raduna puntualmente ogni anno nella Piazza di San Giovanni in Laterano che dal 1990 ospita questo meraviglioso evento musicale.

Più valore al lavoro. Contrattazione, occupazione, pensioni 2016

Sono previste anche per quest’anno ben otto ore di musica no stop, che vedranno l’esibizione di tantissimi grandi nomi della musica sia nazionale che internazionale tra cui ricordiamo Skunk Anansie, Max Gazzè, Vinicio Capossela con i Calexico, Asian Dub Foundation, Salmo, Marlene Kuntz, Tiromancino, Fabrizio Moro, Gianluca Grignani, Coez, Bugo, Dubioza Kolektiv, Tullio De Piscopo, Gary Gourdan feat. Nina Zilli, Nada, Perturbazione feat. Andrea Mirò, Raiz Mesolella Rossi, Bandabardò, Ambrogio Sparagna, Mau Mau, Peppe Barra, Rezophonic, Modena City Ramblers & Fanfara di Tirana, Eugenio Bennato, Orchestra Operaia per Remo Remotti, Maldestro, Thegiornalist, Enzo Avitable, Tony Canto, Miele, Il parto delle nuvole pesanti, Med Free Orchestra con Roberto Angelini e Matteo Gabbianelli. (Kutso)

Non va inoltre dimenticato che accanto ai grandi nomi, si potrà assistere all’esibizione dei 3 finalisti del contest dedicato alle nuove proposte artistiche del Concerto del Primo Maggio, 1MNEXT 2016.

Ecco i nomi dei 12 finalisti di cui 9 provenienti dal concorso e 3 selezionati dal Circuito Keep On Live: 2elementi (Roma), Banda Rulli Frulli (Finale Emilia), Carboidrati (Crotone), Davide Campisi (Enna), I Santi Bevitori (Roma), Il geometra Mangoni (Pistoia), Simone Costanzo Shark (Catania), Stip’ Ca Groove (Bari), Toot (Roma), La Rua Catalana (Benevento), La Banda del Pozzo (Barcellona Pozzo di Gotto) e Locomotif (Catania).

Solo 3 quindi i tanto contesi posti disponibili per l’esibizione sul palco del Concertone, che sono stati scelti nelle serate del 22, 23 e 24 aprile live al Contestaccio di Roma e che saranno trasmesse in diretta streaming sul sito RAI.tv.

Il vincitore assoluto del contest verrà poi proclamato proprio in Piazza San Giovanni il Primo Maggio.

A condurre quest’anno sarà Luca Barbarossa che, per la prima volta nelle vesti di presentatore del Concertone, porterà sul palco tutta la sua esperienza di musicista e conduttore.

M. E. Virga

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lunedì 4 aprile 2016

Massa, Carrefour apre anche il 1° maggio e i lavoratori insorgono

Massa, Carrefour apre il primo maggio e i lavoratori insorgono

In occasione del primo maggio, giorno della festa del lavoro, vi saranno innumerevoli concerti ed eventi sparsi in tutta Italia, ma saranno solo alcuni gli italiani a poterci andare, visti gli ultimi avvenimenti accaduti nella città di Massa Carrara.
Nella provincia rossa, infatti, il centro commerciale Carrefour rimarrà aperto, e di conseguenza i dipendenti, che magari avevano già programmato di godersi una giornata di totale relax, dovranno invece recarsi a lavoro. Che il Carrefour rimarrà aperto non è una notizia certa, ma, soltanto la possibilità che il centro commerciale lo sia, ha spinto i sindacalisti ad annunciare lo sciopero e la manifestazione
"Noi stiamo pensando di fare la manifestazione del primo maggio proprio davanti al centro commerciale. È una manifestazione che ogni anno cambia posto e quest’anno potrebbe davvero avere senso farla lì." - Queste le dichiarazioni di Stefano Nicoli, della Filcams Cgil.
Massa, Carrefour apre nella festa del lavoro e i lavoratori insorgono
Massa, Carrefour apre nella festa del lavoro e i lavoratori insorgono

In realtà, nonostante molti non lo sappiano, è del tutto legale l'apertura di un negozio durante un giorno festivo e rosso di calendario, visto il decreto “Salva Italia” del 2012, che ha introdotto la liberalizzazione degli orari di apertura dei negozi in base alla scelta dell’imprenditore. 
Questo decreto del 2012 non ha fatto altro che rafforzare il precedente decreto Bersani del 1998, legge che regolarizzava le aperture domenicali e festive per ben otto giorni all'anno.
Prima di questo avvenimento, nella città di Massa Carrara si era venuti a un ufficioso compromesso, che sanciva la chiusura festiva per almeno cinque giorni l’anno: il primo dell’anno, Pasqua, Natale, Santo Stefano e.. il primo di maggio
I patti, però, sembrano adesso essere totalmente sfumati, e, dopo l'apertura del Carrefour durante il 25 aprile scorso, adesso si prospetta che il centro commerciale rimarrà aperto anche in occasione del primo maggio.
«Siamo ovviamente contrari. Riteniamo che alcune feste siano intoccabili. E il primo maggio è una di queste. Capiamo che ora i tempi stanno cambiando e che le aziende vogliano andare avanti. Però ci sono dei principi: come vogliamo aprirci a nuove culture, dobbiamo rispettare anche i nostri, di principi. 
La nostra paura è che se tengono aperti il primo maggio, allora si arriverà ad aprire anche il secondo giorno di Natale. E poi, dove si arriverà? 
Questa è una festa laica, è l’unica del festa del lavoratore. Speriamo che il sindaco intervenga.» - Queste le giuste dichiarazioni di Francesco Vannucci, della segreteria provinciale della Ugl, che naturalmente teme che gli imprenditori approfittino della delicata situazione.

Clarissa Cusimano

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martedì 8 marzo 2016

il "Concertone" non trasloca da Roma a Genova

Concerto festa del lavoro: nessun spostamento da Roma a Genova


Non più a Roma ma a Genova”. Ecco la notizia che uscita sul web su un noto sito (il giornale e il concertone) suscitava lo stupore da parte di tutti coloro che, puntualmente ogni anno, aspettano questa data come una tra le più immancabili tradizioni della festa del lavoro.

Il concertone del Primo Maggio, che da sempre ha avuto come unica sede quella della bellissima Capitale romana in Piazza San Giovanni, quest’anno subiva un improvviso spostamento, citava la notizia. A confermarlo sarebbero stati proprio i tre segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

Concertone festa del lavoro: nessun spostamento da Roma a Genova

TODAY.IT il Concertone trasloca


La notizia lasciava anche trasparire con certezza le esatte motivazioni della scelta in merito alla città di Genova anziché Roma, in merito a moltissimi fattori primo tra i quali l’apertura della stessa città su molte vertenze, prima tra cui l’Ilva, ed ancora si affermava che erano troppi anni che non ci si recava a Genova.

il giornale : trasloca concerto a Genova festa del lavoro
IL GIORNALE : trasloca concerto a Genova festa del lavoro

Molto si era parlato anche dell’ipotetica nuova piega che la manifestazione avrebbe dovuto prendere nelle fasi successive, in merito al desiderio di trasformarla in una vera e propria festa multi religiosa, al fine di dare la giusta importanza alle diversità religiose presenti nel nostro Paese.

La notizia però è stata del tutto smentita, come confermato dalla stessa organizzazione del concerto, che ha fatto tirare un bel sospiro di sollievo a tutti coloro che rimangono in attesa trepidante di questo bellissimo ed inimitabile evento, nulla togliendo a Genova che resterà luogo di raduno dei sindacati CGIL CISL UIL.

primo maggio roma
primo maggio roma


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domenica 6 marzo 2016

festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova

festa del lavoro CGIL CISL UIL primo maggio 2016 a Genova


Come da tradizione ogni anno, anche i sindacati si riuniscono per festeggiare il Primo Maggio.
Quest’anno la città prescelta è quella di Genova, che vedrà appunto riuniti i tre sindacati quali CGIL, CISL e UIL, come confermato dai tre segretari sindacali nei nomi di Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

La scelta della sede ove dar vita a questa tradizionale manifestazione annuale, ha però fatto discutere i tre sindacati, aventi opinioni diverse che hanno creato tutta una serie di incomprensioni.

L’opzione sulla scelta di Genova città è stata appoggiata pienamente dal CGIL e CISL mentre quasi totalmente in disaccordo è stato l’UIL che aveva da tempo pensato di rendere la manifestazione del primo maggio un evento multi religioso.

festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova
festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova 

L’idea infatti era proprio quella di tenere la manifestazione a Roma, riuscendo così a coinvolgere i massimi rappresentanti delle principali religioni presenti nel nostro Paese come segno di dialogo, di tolleranza e di pace dato il particolare momento che si sta vivendo.

Anche se poco si è potuto fare per la scelta della sede, l’UIL non molla la presa nel sostenere la sua idea di dare alla manifestazione dei toni diversi e di renderla per lo meno una festa interreligiosa.
Nonostante questa stasi riguardante l’organizzazione, i tre segretari dei tre sindacati, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo sono costantemente a lavoro, ed è proprio per la giornata di domani che dovrebbero riprendere in mano detta questione.

L’idea è quindi quella di sfruttare ai massimi livelli l’avvio del negoziato con Confapi che ha come tema centrale la riforma del modello contrattuale.

L’ennesima ripetizione quindi, dati gli eventi scorsi che hanno visto il ripetersi della stessa situazione, come lo scorso anno quando si accese un fortissimo dibattito per quanto riguardava la scelta della città ove dar vita alla manifestazione.

Era stata proposta ancora dall’UIL Lampedusa, dato l’enorme e gravissimo problema relativo agli immigrati, ma anche in quel caso la causa fu bocciata usando come scusa il continuo afflusso degli stessi immigrati, senza dimenticare il problema relativo alle spese ed ai costi.

Si scelse infatti alla luce di queste problematiche la città di Pozzallo sita in provincia di Ragusa.
Secondo quanto detto dalla Camusso, Genova si dimostra una città del Nord perfettamente industriale dove non si andava da tempo, e solo nelle fasi successive la festa del lavoro prenderà una piega multi religiosa come detto da Barbagallo.

La Furlan invece afferma che questa manifestazione ha come unico scopo quello parlare a tutte le categorie di lavoratori, al fine di far luce sulle problematiche inerenti allo stesso.

M.E.Virga


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