domenica 6 marzo 2016

festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova

festa del lavoro CGIL CISL UIL primo maggio 2016 a Genova


Come da tradizione ogni anno, anche i sindacati si riuniscono per festeggiare il Primo Maggio.
Quest’anno la città prescelta è quella di Genova, che vedrà appunto riuniti i tre sindacati quali CGIL, CISL e UIL, come confermato dai tre segretari sindacali nei nomi di Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo.

La scelta della sede ove dar vita a questa tradizionale manifestazione annuale, ha però fatto discutere i tre sindacati, aventi opinioni diverse che hanno creato tutta una serie di incomprensioni.

L’opzione sulla scelta di Genova città è stata appoggiata pienamente dal CGIL e CISL mentre quasi totalmente in disaccordo è stato l’UIL che aveva da tempo pensato di rendere la manifestazione del primo maggio un evento multi religioso.

festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova
festa del lavoro 2016, CGIL CISL UIL scelgono Genova 

L’idea infatti era proprio quella di tenere la manifestazione a Roma, riuscendo così a coinvolgere i massimi rappresentanti delle principali religioni presenti nel nostro Paese come segno di dialogo, di tolleranza e di pace dato il particolare momento che si sta vivendo.

Anche se poco si è potuto fare per la scelta della sede, l’UIL non molla la presa nel sostenere la sua idea di dare alla manifestazione dei toni diversi e di renderla per lo meno una festa interreligiosa.
Nonostante questa stasi riguardante l’organizzazione, i tre segretari dei tre sindacati, Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo sono costantemente a lavoro, ed è proprio per la giornata di domani che dovrebbero riprendere in mano detta questione.

L’idea è quindi quella di sfruttare ai massimi livelli l’avvio del negoziato con Confapi che ha come tema centrale la riforma del modello contrattuale.

L’ennesima ripetizione quindi, dati gli eventi scorsi che hanno visto il ripetersi della stessa situazione, come lo scorso anno quando si accese un fortissimo dibattito per quanto riguardava la scelta della città ove dar vita alla manifestazione.

Era stata proposta ancora dall’UIL Lampedusa, dato l’enorme e gravissimo problema relativo agli immigrati, ma anche in quel caso la causa fu bocciata usando come scusa il continuo afflusso degli stessi immigrati, senza dimenticare il problema relativo alle spese ed ai costi.

Si scelse infatti alla luce di queste problematiche la città di Pozzallo sita in provincia di Ragusa.
Secondo quanto detto dalla Camusso, Genova si dimostra una città del Nord perfettamente industriale dove non si andava da tempo, e solo nelle fasi successive la festa del lavoro prenderà una piega multi religiosa come detto da Barbagallo.

La Furlan invece afferma che questa manifestazione ha come unico scopo quello parlare a tutte le categorie di lavoratori, al fine di far luce sulle problematiche inerenti allo stesso.

M.E.Virga


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