venerdì 12 febbraio 2016

festa del lavoro in Giappone e il Kinro kansha no hi

La festa del ringraziamento in Giappone

La festa del lavoro è una ricorrenza universalmente conosciuta e condivisa, anche se con tradizioni ed usanze differenti. In Giappone il 23 novembre, ad esempio, viene festeggiato il Giorno di 

Ringraziamento per il Lavoro, chiamato nella lingua nipponica “Kinro kansha no hi”. Questa giornata è stata istituita dallo stato come festa nazionale per festeggiare il fatto di avere un lavoro: di certo in una cultura come quella nipponica è nota la grande considerazione della quale l’attività lavorativa gode.

Durante il Kinro Kansha No Hi si festeggia alla grande: è l’occasione per trascorrere del tempo con la famiglia, e anche per riflettere assieme su alcuni valori importanti. Molti eventi sono organizzati durante questa giornata, dedicati sia alla pace che alla famiglia, all’ambiente ed anche ai diritti, oltre che ovviamente al lavoro.

Festa del lavoro in Giappone
Festa del lavoro in Giappone

Come è nato il Kinro Kansha No Hi? 

Questa giornata nasce dalla festa di raccolta del riso, una tradizione antichissima e perpetrata di generazione in generazione che ha finito per essere recepita come una festa di ringraziamento per il posto di lavoro. 

Il festival originario è festeggiato a partire dall’anno 678, e durante la ricorrenza i contadini prendevano una pausa dal duro anno di lavoro che li aveva visti piegati nelle risaie e sui campi.

Durante la festa, come insegna la tradizione popolare, si riteneva che gli spiriti (Kami) ricevessero il raccolto in dono dall’imperatore stesso. 

Dopo la guerra è stata istituita la Festa del Lavoro.

Sono diverse curiosità che gravitano attorno a questa giornata: innanzitutto durante questo giorno i bambini regalano i loro disegni ai passanti, ed in secondo luogo anche i giapponesi festeggiano il Primo maggio come giornata del Lavoro… forse questo è merito della globalizzazione e dei rapporti commerciali sempre più stretti con i partner europei ed americani.  
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Maria Devigili, cantautrice al contest‬ del primo maggio, festa del lavoro a Roma

Maria Devigili, Cantautrice iscritta al contest della festa del lavoro


Maria Devigili è una giovane cantautrice di Trento trapiantata a Bologna, che RockIt ha inserito nella sua lista delle 'Emergenti da tenere d'occhio'. Sì perché la ragazza ama cantare (e suonare) l'invisibile, che in una traccia ella stessa definisce essere 'ciò che ci sostiene'.

Maria Devigili canta e suona la chitarra sin da quando era piccola così, ispirandosi alla plasticità sonora e alla profondità emozionale di Luigi Tenco, Anna Calvi e Giovanni Lindo Ferretti. 

Maria Devigili, Cantautrice iscritta al contest della festa del lavoro
Maria Devigili

Nel 2011 pubblica il suo primo EP, 'La Semplicità', uscito per Gulliver Studio Production quale risultato della vittoria di un concorso per giovani cantautori. 

Uno stile più pop che trova il suo perfetto contraltare nel secondo lavoro nonché primo album, 'Motori e Introspezioni', un'opera composta quasi solamente dal duo chitarra-batteria, con omaggi a Charles Baudelaire e a Franco Battiato, un inno rock-folk al minimalismo che si esplica perfettamente nell'album 'La Trasformazione'.

Nella primavera del 2015, il maggior numero di arrangiamenti e la presenza di personaggi significativi del panorama musicale italiano come Claudio Lolli, storico paroliere bolognese, la cantautrice indie-rock Francesca Bono e Lorenzo Ori, il 'Loz' dei Perturbazione, che si è occupato di sound engineering anche per Toys Orchestra e Massimo Volume, hanno fatto di 'La Trasformazione' la sua fatica più risolutiva, che nell'estate dello stesso anno è stata portata in giro per l'Italia anche grazie alla collaborazione con Cristina Donà, di cui Maria Devigili ha aperto il concerto dell'Arci Summer Festival a Garda Trentino. In luglio esce 'Quando è Ora' un suo tributo personale al compositore Ennio Morricone.

Dopo un tour che in ottobre l'ha portata nei locali di Marche, Liguria e Lombardia, in dicembre, con la sua band, Maria Devigili visita Lazio, Campania, Calabria, Sicilia, Puglia e Marche in un live show di 11 date in 11 giorni.

Nel 2016 la Cantautrice si iscrive al 1M NEXT Contest‬ del Primo Maggio, festa del lavoro a Roma

'La Trasformazione' si distingue per la sua polimorfica semplicità, per il sapiente cocktail tra proprietà lessicale e musicalità consapevole, vissuta in prima persona dalla stessa cantautrice in un'interpretazione ricca di sfumature, ricerca e suggestioni, che richiamano alla mente blues e rock. 

E non è un caso che siano stati proprio i grandi della musica americana degli anni Trenta e Cinquanta ad influenzarla, anche nel loro modo di cantare. Non è un caso che siano molti oggi gli artisti italiani a volerla presso i loro concerti: tra cui Marina Rei, Paola Turci e la voce dei Marlene Kuntz Cristiano Godano. 

Apparentemente, l'album si veste di sonorità indie-rock che vengono però subito spazzate via da una sottotraccia punk che colpisce come un tuffo al cuore, perché come dice Maria Devigili : la trasformazione è ovunque, è silenziosa è 'in ciò che non parla, in ciò che non si fa vedere, in ciò che non è definibile'.

Entrambi gli LP possono essere ascoltati e acquistati sulle pagine Bandcamp (http://mariadevigili.bandcamp.com/album/motori-e-introspezioni

Maria Devigili è anche su iTunes, SoundCloud e YouTube con la sua musica e i suoi videoclip. Per conoscerla meglio, visitate la pagina Facebook ufficiale o il live journal su Blogspot.

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