sabato 23 febbraio 2019

Neet Italia chi sono ?

festa del lavoro : Neet Italia, chi sono ?
"NEET" è l'acronimo di "Not in Education, Employment or Training" e si riferisce a tutti i giovani che non sono impegnati in un'attività studentesca, che non posseggono un lavoro e che non hanno intenzione di praticare dei corsi formativi.
Il termine NEET è un neologismo nato nel 2002 ad opera di John Bynner e Samantha Parsons, che hanno inserito questo termine in una rivista specialistica, per definire tutti i giovani adulti loro contemporanei, svincolati da qualsiasi tipo di responsabilità.
festa del lavoro, Neet Italia chi sono
festa del lavoro, Neet Italia chi sono
Fino a quell'anno, tali individui si definivano semplicemente "spensierati" ed erano ignari che sarebbero un giorno stati considerati un vero e proprio problema sociale.
Con l'imminente festa del lavoro 2019 qualche dubbio sull'entità del fenomeno.
Secondo i sociologi, possono essere definiti NEET tutti i giovani che non compiono o che non si affrettano a compiere i cinque passi fondamentali, che li renderebbero adulti: il trasferimento dalla casa natia, quella dei genitori, verso una dimora indipendente; lo studio e il completamento del percorso scolastico e formativo; l'approccio all'attività lavorativa con i conseguenti guadagni; la formazione di un nuovo nucleo familiare; l’assunzione delle responsabilità nei confronti dei figli.
Ma come mai i giovani non seguono queste tappe sociali? Secondo gli studiosi, ciò avviene a causa dell'aumento degli anni di studio obbligatori da svolgere, del costo elevato delle scuole di formazione, e delle difficoltà ad entrare nel mondo del lavoro. 
Per la maggior parte dei NEET, però, si tratta anche di motivi sociali: rispetto al passato, sono molti i giovani adulti che prolungano o arrestano i loro percorsi per dedicarsi ad altre attività come i viaggi.
Neet Italia e festa del lavoro
Neet Italia e festa del lavoro
Secondo una ricerca effettuata dall'ISTAT, nel 2004 In Italia i NEET tra i 15 e i 24 anni costituivano il 22,1% del totale dei giovani, mentre quelli tra i 15 e i 34 anni erano ben 3,7 milioni: questi ultimi dati, però, sono stati calcolati in maniera diversa rispetto a quelli degli altri Paesi europei, che si sono limitati a considerare i NEET tra i 15 e i 24 anni. 
Anche a causa di questo calcolo macroscopico dell'ISTAT, l'Italia slitta in vetta al primo posto in classifica con il maggior numero di NEET, seguita dalla Bulgaria, dalla Grecia e dalla Spagna. Agli ultimi posti, invece, troviamo la Danimarca, i Paesi Bassi e Lussemburgo.

Clarissa Cusimano
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